“Il Napoli dalla A alla Z” presentato alla “Cartiera”

Taglialatela, Iezzo, Di Fusco, Filardi e Casale: cinque ex azzurri tutti insieme per presentare il volume “Il Napoli dalla A alla Z”, scritto da Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo per la Newton Compton, nuovo evento targato DGS tenutosi lo scorso 7 dicembre presso il Centro Commerciale “La Cartiera” di Pompei . Il libro è una sorta di dizionario della passione, l’enciclopedia di un amore folle, quello per l’azzurro, che sia indossato da calciatori o che sia stato il vessillo di presidenti e allenatori che hanno fatto la storia del Napoli. E’ stata Piazza Cartabianca, nel Centro Commerciale “La Cartiera” di Pompei, a ospitare la presentazione durante la quale non sono mancati momenti di show, interazioni con il pubblico e piccoli quiz sulla storia azzurra con libri in omaggio. Il talk show, ricco di temi affrontati, è stato condotto dai giornalisti Ornella Mancini e Gianluca Gifuni. Gennaro Iezzo, per esempio, ha parlato molto delle prove recenti del Napoli. “La squadra che abbiamo visto nelle ultime due partite può arrivare dove vuole. Una squadra che gioca a quella velocità, con quella intensità, può ambire a qualsiasi cosa. In campionato, anche alla luce del fatto che la Juventus non gioca tanto bene, si potrebbe – perché no – riaprire anche il discorso-scudetto”. Da un estremo difensore ad un altro, da Gennaro Iezzo a Pino Taglialatela, che sogna in grande proprio come il suo collega: “La prestazione c’è sempre stata, ma mancava il risultato, è questo che faceva la differenza. Non dobbiamo dimenticare che il Napoli avrebbe meritato la vittoria anche quando è stato criticato. Alla squadra di Sarri manca l’attaccante, speriamo che il mercato di gennaio possa ovviare a questo problema. Per poi puntare al primo posto, non al secondo. Allo scudetto. La distanza è talmente minima dalla Juventus che con un po’ più di programmazione si potrebbe rimontare”. Non pensa invece allo scudetto Massimo Filardi, altro ex azzurro intervenuto nella kermesse di Pompei: “Il secondo posto è assicurato. Adesso, con qualche carenza nella rosa, gli azzurri sono a -4 dal secondo posto. A gennaio, con gli innesti che sicuramente arriveranno, le cose miglioreranno di gran lunga e supereranno tutte le contendenti alla Champions League”. E se qualcuno è più ottimista, altri, tipo Pasquale Casale, indica la via del poco entusiasmo, rifacendosi anche alla storia e ai risultati più o meno vecchi del club partenopeo: “Il Napoli ha una programmazione strana, a questo club piace viaggiare nella media, con risultati non troppo alti. La squadra ha problemi a giocare le due competizioni ed è normale. Storicamente, quando c’è stata la Champions, in campionato non c’è mai stato un cammino importante”. E ci va coi piedi di piombo anche un altro ex portiere del Napoli, Raffaele Di Fusco: “Il Napoli non ha una programmazione, altrimenti avrebbe preso un attaccante in più in estate. Da quando s’è infortunato Milik, i ragazzi di Sarri hanno perso troppi punti. L’anno scorso questo svantaggio poteva essere recuperato, ma quest’anno no, perché le concorrenti sono di più. Non c’è solo la Roma, come un anno fa, ma bisogna aggiungere Fiorentina, Inter, Lazio e tutte le altre”.
Tanti i giornalisti e i media intervenuti, riscontro importante anche di pubblico, per la presentazione di un libro, “Il Napoli dalla A alla Z”, nel quale ci sono i profili (con statistiche, aneddoti, carriera e colpi dentro e fuori dal campo) di tutti i calciatori che hanno indossato almeno una volta la maglia azzurra in partite ufficiali. E in più fanno capolino anche i principali presidenti, i dirigenti storici e i tecnici che hanno lasciato un segno nella storia novantennale del Napoli. In ordine alfabetico, il libro descrive chi è entrato in campo anche per pochi secondi, in campionato o in una coppa, fino ad arrivare alle bandiere storiche del club, tra i quali vi sono Bruscolotti, Juliano, Hamsik e lo stesso Maradona. È un almanacco da custodire gelosamente per chi vuole soddisfare ogni curiosità sulla propria squadra del cuore. I numeri importanti, le presenze, i gol, gli eventuali trofei vinti; tutto quello che bisogna sapere di ogni singola “tessera” di un mosaico più grande. Da Abate a Zurlini. Dai calciatori che magari sono stati dimenticati, fino alle stelle di prima grandezza. Naturalmente oltre ai numeri, ci sarà sempre qualche spunto narrativo, qualche chicca da dover raccontare, qualche giocata da voler ricordare. Il motivo dell’acquisto, le caratteristiche tecniche, le cifre e le gesta più importanti.

 



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